“Inclusione in azienda: gestione integrata delle diversità”
“L’approccio diversificato alla gestione delle risorse umane, finalizzato alla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo, in grado di favorire l’espressione del potenziale individuale e di utilizzarlo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi” (Barabino, Jacobs e Maggio 2001)
“Lo sviluppo attivo e cosciente di un processo manageriale lungimirante, orientato al valore strategico e comunicativo di accettazione delle differenze e uso di alcune differenze e somiglianze come un potenziale dell’organizzazione, un processo che crea valore aggiunto all’impresa” (Alessandrini, 2010)
La mia consulenza consiste in un progetto di sviluppo di Diversity Management per le PMI, in cui si analizza lo specifico contesto aziendale e si definisce su quali macroaree attivare il processo di inclusione.
L’UE ha definito sei dimensioni principali della diversità – *Genere, Etnia, Disabilità, Età, Orientamento sessuale e Religione - e tre dimensioni secondarie: Istruzione, Professione, Stato familiare.
*per genere si intende:"Il genere è un prodotto della cultura umana e il frutto di un persistente rinforzo sociale e culturale delle identità: viene creato quotidianamente attraverso una serie di interazioni che tendono a definire le differenze tra uomini e donne.” (http://www.pariopportunita.provincia.tn.it/italy/SC/1035/Identita_di_genere.html)
Il Genere si riferisce quindi ai ruoli sociali ed alle relazioni tra uomini e donne, incluso chi fa cosa e come vengono prese le decisioni. Non riguarda le differenze biologiche. Il Genere varia attraverso il tempo e nelle differenti culture.
Le aree aziendali su cui si interviene nella attivazione di un progetto di Diversity management & Inclusion interessano tutti i processi del sistema Azienda:
Nel progetto di Diversiy management verranno coinvolte diverse funzioni aziendali e gli stakeholder, che costituirà un Diversity Management Team