“Le risorse umane sono qualcosa al di sopra di ogni misurazione. Le capacità di queste risorse possono estendersi illimitatamente quando ogni persona comincia a pensare” Taijchi Ohno (artefice del Sistema Toyota)
Il successo di una organizzazione dipende da come le Risorse Umane interagiscono fra di loro. Persone motivate diventano un valore per l’azienda; al contrario a volte le Risorse disperdono il valore di una azienda, magari abbandonando dopo un periodo in cui la RU ha tentato di inserirsi nel nuovo contesto. Questo diventa un problema maggiore qualora l’azienda possiede uno specifico know how che non può permettersi di disperdere. Spesso la causa va individuata nella modalità di selezione della stessa persona: infatti può accadere che ci sia affidati alla casualità, alla conoscenza superficiale o all’istinto per cui viene inserita una figura professionale inadeguata al ruolo, oppure senza le necessarie skills comportamentali, o, ancora, senza aver esplorato i sistemi valoriali della persona che si rivelano in contrapposizione con quelli dell’Azienda o del contesto aziendale. Nelle organizzazioni attuali sistemiche non è più sufficiente basare la ricerca e selezione sul solo bilancio di competenze e hard skills. Ciò che fa la differenza sono le skills relazionali, cognitive che, insieme alla intelligenza emozionale, fanno sì che la Risorsa entri armoniosamente nel contesto aziendale, esprimendo al massimo il proprio potenziale e diventando per l’azienda e i colleghi, un valore da conservare (retention). Le soft skills fanno funzionare le hard skills.
Consapevoli di questo , insieme a Fabio Rossi, mio collega e Business Partner nel network A.Q.A , http://www.aqanetwork.it abbiamo creato VALUE BASED RECRUITING, un metodo vincente e completo per selezionare il collaboratore ideale per la vostra Azienda.
Il metodo Value Based Recruiting (VBR) utilizzato prevede una fase preparatoria di mappatura valoriale e dell’azienda e profilazione del ruolo.
E, nella fase di colloquio con il candidato, va ad individuare, sia le meta-competenze (soft skills) che i driver interni che stanno alla base dei comportamenti degli individui e dei gruppi di lavoro.
Questo permette di verificare la presenza dei mindset dell’eccellenza che permettono di raggiungere ottimi risultati in collaborazione con il proprio team di lavoro, di affrontare temi e situazioni complessi, di gestire in modo costruttivo i conflitti con una posizione esistenziale win win e di vivere il cambiamento come una opportunità.
Il metodo VBR prevede anche una serie di prove e test che valutano:
L’attività prevede una successiva fase di follow up, così da ancorare il cambiamento